Il nome Alfa Romeo 6C fu utilizzato per auto da strada, da corsa e sportive prodotte tra il 1927 e il 1954 dall'Alfa Romeo; il nome "6C" si riferisce ai sei cilindri del motore sei cilindri in linea. Le carrozzerie di queste auto furono realizzate da carrozzieri come James Young, Zagato, Touring, Castagna e Pininfarina. A partire dal 1933, fu disponibile anche una versione 6C con carrozzeria Alfa Romeo, costruita al Portello. Presentata nel 1938, la 2500 (2443 cc) fu l'ultima 6C stradale. La Seconda Guerra Mondiale era alle porte e lo sviluppo dell'auto fu interrotto, ma alcune centinaia di 6C 2500 furono costruite dal 1940 al 1945. Nel dopoguerra, il primo nuovo modello Alfa fu la 6C 2500 Freccia d'Oro del 1946, di cui furono costruiti 680 esemplari fino al 1951, con carrozzeria Alfa. La 2500 aveva un motore maggiorato rispetto al modello precedente; questo motore a doppio albero a camme in testa, progettato da Vittorio Jano, era disponibile con uno o tre carburatori Weber. La carrozzeria milanese nel 1939 realizzò diversi modelli nella configurazione cabriolet e Berlinetta.
