Collezione: La Cooper Car Company
La Cooper Car Company fu fondata nel 1946 da Charles Cooper e suo figlio John. Il loro obiettivo era costruire auto da corsa di razza e iniziarono con la Cooper 500. Questa piccola monoposto da corsa conquistò la classe 500 cc e ottenne un enorme successo, con piloti del calibro di Stirling Moss al volante. La ragione principale del suo successo fu la posizione del motore: la Cooper lo collocò dietro il pilota, un design nuovo e innovativo.
Dopo aver costruito numerose Cooper 500 e altre varianti, la Cooper si avventurò in Formula 2 con la Cooper Bristol. L'auto ebbe successo con piloti come Mike Hawthorn e il grande Juan Manuel Fangio.
La Formula 1 fu il successivo, ovvio passo avanti e presto la Cooper si ritrovò a competere con i giganti dell'epoca come Ferrari, Porsche e Maserati. La piccola azienda affrontò questi colossi e nel 1959 vinse l'ambito Campionato del Mondo di Formula 1, con Jack Brabham campione e la Cooper T51 che si aggiudicò il titolo. Il successo arrivò nel 1960 con Jack che vinse il titolo e la Cooper quello costruttori.
Cooper continuò a vincere in Formula 1 e portò persino la sua Cooper F1 alla grande Indianapolis. La vettura di Cooper era chiamata "funny car", per le sue dimensioni ridotte (rispetto alle auto statunitensi) e anche perché il motore era posizionato dietro il pilota. Tutte le auto americane in gara avevano motore anteriore. Pur non vincendo la gara, Cooper dimostrò la strada giusta e nel giro di pochi anni le auto con motore posteriore dominarono la griglia di partenza di Indianapolis.
La Mini Cooper è ovviamente conosciuta in tutto il mondo come la Mini veloce. Fu solo un'idea di John Cooper: la piccola auto familiare progettata dal suo amico Alec Issigonis sarebbe diventata un'auto da rally e da corsa eccezionale. Ebbene, la Mini Cooper nacque e divenne una vera e propria impresa mondiale, vincendo nettamente il Rally di Monte Carlo per ben tre volte.
La Mini Cooper cessò la produzione nel 1971, ma negli anni '80 la Cooper, ora gestita dal figlio di John, Mike, iniziò a produrre kit di elaborazione per la Mini classica, convertendo le auto dei clienti in Mini Cooper con le prestazioni della Cooper. Oltre a numerosi accessori artigianali, la scena era pronta per la reintroduzione della Mini classica come una Cooper di fabbrica a tutti gli effetti. Questo lancio avvenne nel 1990 e continuò fino al 2000, fino all'introduzione della nuovissima MINI Cooper.
Mike Cooper continuò a lavorare su questa nuova vettura, chiamando le versioni ad alte prestazioni John Cooper Works in memoria del suo defunto padre John. Le John Cooper Works rappresentano ora il top di gamma della gamma Mini.
Mike Cooper ha inoltre lanciato Cooper Bikes, biciclette per pendolari e appassionati di ciclismo. È anche molto orgoglioso di riproporre alcuni dei fantastici kit di messa a punto e accessori per la Mini classica.
